Barter Hearts è un’iniziativa interessante, nata dalle menti creative di Fiorella, autrice di The Orange Deer e di Antonella, autrice del Blog a Cavolo. La ricetta di Barter Hearts si basa su tre ingredienti che la rendono un’iniziativa assolutamente imperdibile: i servizi postali, il vintage e il baratto. L’idea di pensare a qualcosa che possa rendere felice un altro individuo, apparentemente sconosciuto, miscelata al sentimento dell’attesa e della curiosità, che anticipano l’arrivo del pacco sono di per sè un’esperienza autentica, dal sapore retro. Lo stesso sapore retrò del baratto, una pratica che era usuale e decisamente salvifica fino a poco tempo fa. Detto questo, l’amore per il vintage non può che essere una conseguente passione naturale. Il fascino senza tempo del dare e ricevere e il mero piacere di fare felice qualcun altro. Questo è Barter Hearts. Se desideri partecipare al prossimo scambio, visita la pagina Facebook e troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno. Nell’estrazione per formare le coppie del baratto, sono stata abbinata ad Enrica, del blog Paz Garden. Enrica è una giovane e brillante interior designer e grafica, confondatrice dello Studio Paz, specializzato nel design e nell’architettura paesaggistica. Conosco solo virtualmente questa ragazza pugliese, ma di due cose sono certa: è generosa ed ha buon gusto! 
Il suo delizioso pacchettino conteneva una ciotola in vetro a forma di mela e due piattini da appendere.
La coppetta fa parte degli oggetti recuperati dalla vetrinetta della bisnonna. Tra me e la coppetta è stato amore a prima vista e l’ho subito utilizzata.
Mentre i piattini francesi con gli uccellini hanno trovato un loro posto speciale a casa mia. I due erano stati acquistati ad un mercatino e provengono da una collezione di Enrica.
E voi, cosa aspettate a partecipare? A conoscere gente fantastica? A liberarvi di qualche oggetto che non amate per riceverne uno nuovo in cambio? Buon Barter Hearts a tutte voi!!
Tag: vintage movie
Christmas won’t be Christmas without Little Women
“Natale non sarà Natale senza regali” brontolò Jo sdraiata sul tappeto.
Ho letto centinaia di volte Piccole donne quando ero una teenager.
In italia è stato tradotto per la prima volta nel 1908.
Piccole donne è uno di quei film che mi ricorda il Natale e che adoro vedere in questo periodo dell’anno.
Io adoro Jo e ho sempre voluto essere come lei.
Di tutte le versioni cinematografiche, la mia preferita è l’adattamento della MGM del 1949.

“Christmas won’t be Christmas without any presents,’ grumbled Jo, lying on the rug.”
I read Little Women hundreds of times in my teen years. In Italy it was translated for the first time in 1908.
Little women is one of those movies that reminds me of Christmas and I love to see it during this time of the year.
I love Jo and I always wanted to be like her.


Of the many film versions my absolute favourite is the 1949 MGM adaptation.


I know that you know that I know
Monica Vitti è una delle mie attrici preferite di sempre.
Monica Vitti is one of my favourite actresses of all time.
L’altro giorno ho visto “Io so che tu sai che io so”. Uno dei pochi film in cui uno dei personaggi è un traduttore.
In questo caso Flavia (Monica Vitti) lavora a casa come traduttrice.
I watched “Io so che tu sai che io so” the other day. One of the few movies that has a translator as a character.
In this case Flavia (Monica Vitti) works at home doing translation.
Fabio Bonetti(Alberto Sordi) è un impiegato di banca, che si gode la sicurezza di una casa tranquilla con una moglie amorevole e una figlia adolescente – fino a quando entra in pssesso di alcune pellicole filmate da un investigatore privato che gli svelano sua moglie Flavia (Monica Vitti) sotto una luce completamente nuova. Le pellicole Super 8sono state filmate per errore –il detective privato pensava di spiare la donna che abita sopra la famiglia Bonetti. Fabio vede che sua moglie beve quando non c’è nessuno in giro e scopre che sua figlia è tossicodipendente. Apprende che il suo medico aveva (erroneamente, si scopre poi) detto a Flavia che lui aveva solo pochi mesi di vita.
Fabio crede che sia tutta colpa suae decide di essere un marito migliore fino a quando non viene a conoscenza della relazione della moglie con un altro uomo.
Fabio Bonetti (Alberto Sordi) is a bank employee, enjoying the security of a peaceful home with a loving wife and a teenage daughter — until he comes across some film taken by a private investigator that reveals his wife Flavia (Monica Vitti) in a whole new light. The Super-8 clips were taken by mistake — the private eye thought he was filming the woman who lives above the Bonetti family. Fabio sees that his wife drinks when no one is around and he discovers that his daughter is a drug addict. Next, he learns that his doctor had (mistakenly, it turns out) told Flavia that he only had a few months to live. Fabio believes that it is all his fault and resolves to be a better husband until he learns of his wife’s affair with another man.







