La maggior parte dei traduttori freelance lavora da casa e una serie di studi recenti mostra un boom dell’homeworking.
Jean Nouvel, architetto francese fra i più importanti del nostro tempo, non poteva non intercettare questa nuova tendenza.
Alla scorsa edizione del Salone del Mobile di Milano ha svelato il suo ultimo “Progetto: Ufficio da abitare”, 4 spazi che ridefiniscono l’ambiente di lavoro. Al bando gli uffici monotoni e alienanti.
«Dal momento in cui ci si libera da tutti i sistemi clonati e alienanti, si nota che sono molte le soluzioni possibili», ha spiegato Nouvel. «È necessario progettare e pensare il lavoro in modo alternativo: un ufficio, dovunque si trovi, deve essere uno spazio a se stante, identificabile, trasformabile, carico di umanità, pieno di storia e di oggetti, un luogo piacevole e relazionale».